PISELLO (PISUM SATIVUM VAR. HORTENSE)
E’ largamente coltivato in forma intensiva in gran parte nel continente asiatico ed europeo. Il pisello da noi si coltiva in primavera sino all’inizio dell’estate e non oltre, in quanto non sopporta le temperature troppo elevate e la siccità. Oltre che conservati al naturale in vaso, si prestano ad essere surgelati.
Famiglia     
Papilionacee
Origine     
Asia occidentale
Aspetto     
Pianta erbacea annuale, con stelo di lunghezza variabile, fistoloso, glabro, eretto, rampicante o decombente secondo le cultivar
Foglie     
Paripennate, terminanti con un cirro ramoso e composte da 1-3 paia di foglioline ovali o largamente ellittiche. Alla base sono presenti stipole grandi e cuoriformi.
Fiori     
Picciolati, ascellari, qualche volta riuniti in grappoli, di colore variabile nelle diverse cultivar (bianchi, rossi, gialli, violetti, verdicci ecc.)
Frutti     
Legumi lineari-oblunghi, prima compressi poi quasi cilindrici, contenenti semi lisci o rugosi, sferici
Utilizzazione     
Pianta orticola, di cui si consumano i semi (freschi o conservati) e l’intero legume (taccole)
Varietà     
Piselli autunnali o primaverili; nani, seminani, rampicanti; da consumo fresco, da sgranare o mangiatutto